Paola Donzella: parte dalla Francia il nuovo tour live “Confine”

Dopo la vittoria nel 2009 del Premio Tenco per la categoria Miglior disco d’esordio, con la band di cui è stata la cantante e la fondatrice, gli Elisir, Paola Donzella torna sulle scene con un disco solista dal respiro internazionale, che ha avuto una gestazione ricca ed estremamente avventurosa.
Un album frutto di viaggi attorno al mondo, in Africa, in Francia, per le innumerevoli parti d’Italia dove si è esibita in questi ultimi tre anni, dopo lo scioglimento degli Elisir, con i tanti musicisti che l’hanno accompagnata, in un lungo tour di preparazione e di consolidamento per queste canzoni che ora hanno preso una forma compiuta e definitiva.
L’ha chiamato Confine, proprio a voler significare con questo che la musica va oltre i confini, ma che nello stesso momento nei confini della propria terra d’origine – la Sicilia – vive e da questi stessi confini si alimenta. E non ne può assolutamente prescindere. Così nel disco si alternano brani cantati in italiano, con brani cantati e scritti in francese, la sua seconda lingua madre. In un originalissimo impasto melodico, armonico, jazzy e swingante. Frutto di una cantabilità davvero frizzante. Ne è uscito un lavoro complesso, estremamente sfaccettato, opera di pop internazionale, ricco di sfumature francesi, ma anche di profonde radici italiane. Tre anni di lavoro nei quali ha iniziato la composizione partendo a volte dal testo, altre dalla musica, insieme a Bebo Ferra – autore di buona parte delle idee musicali del disco – che l’ha accompagnata per tutto il percorso creativo. Ferra è tra i più grandi chitarristi oggi in circolazione in Italia – già con molti dischi all’attivo, ma anche colonna portante dei Devil di Paolo Fresu, così come nel quartetto Giovanni Tommaso.
Ne curano la produzione artistica e gli arrangiamenti Flavio Ibba e Paolo Fredighin, che nei loro laboratori della Red Rose Production hanno chiamato a raccolta quanto di meglio la scena pop e jazzy potesse offrire in Italia. L’elenco dei musicisti infatti che in Confine hanno suonato è davvero lunghissimo e di grande valore. Solo per citarne alcuni: Danilo Madonia che ne ha curato diversi arrangiamenti e vi suona tastiere e pianoforte, Stefano Brandoni alle chitarre, Fabrizio Bosso alla tromba, Bebo Ferra alle chitarre, Paolo Fresu nel brano da lui stesso composto, Paolino Dalla Porta al contrabbasso, Marco Decimo al cello, Roberto Gualdi e Ivan Ciccarelli alla batteria. Ciliegine sulla torta un brano che le ha regalato Paolo Fresu dal titolo Tu me disais, e uno scritto durante un soggiorno francese con i mitici Paris Combo (David Lewis e Belle du Berry), amici e in fondo padri spirituali di tanta sua ispirazione, tra gli artisti più significativi della nouvelle vague francese, dal titolo Tellement Parlant, e infine uno cucito addosso a lei dal tocco raffinatissimo di Luca Gemma che si chiama Davvero.
Non manca una cover di lusso come Bang Bang, riletta e rivissuta con tono cool e seducente. Come nello stile fresco ed accattivante di questa nuova cantante dallo charme indiscutibile: un po’ Lolita, un po’ amante di certe sonorità vintage e ricercatissime che per lei si identificano nella musica dei Gabin, come in quella di Caro Emerald.
Dopo due anteprime di notevole successo al Blue Note e al Diavolo di Rosso di Asti, Paola Donzella è pronta a rimettere i vestiti in valigia e a ripartire per un lungo, avventuroso tour, accompagnata da un band tutta nuova ma antica nello stesso momento, perché in parte composta anche da alcuni transfughi degli Elisir come Paolo Sportelli e Daniele Gregolin.
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